26 dicembre 2015 – PRESEPE VIVENTE a CERQUETO – 49a EDIZIONE

pre_cer_2015Il Presepe Vivente è organizzato dalla Pro-Loco di Cerqueto ed è giunto alla 49a rappresentazione.
Si svolgerà il prossimo 26 dicembre alle ore 18.30.
Durata 1 ora ed un quarto. Circa 150 personaggi.
Più prossima ad una vera e propria performance teatrale in un enorme scenario naturale, che al più comune “percorso narrativo” all’interno delle vie di un paese.
Attraverso uno schema teatrale a “quadri”, illustra alcuni tra i momenti più significativi della storia umana, secondo la descrizione che ne fanno le Sacre Scritture.
Ad interpretare la Madonna sarà Marta Di Cesare, mentre Gesù bambino sarà l’ultimo nato del paese e cioè Aaron Paolini e, infine, S. Giuseppe sarà interpretato da francesco Pisciaroli.
La voce narrante è di Carlo Orsini.
Annunziata Scipione, quasi novantenne artista naif teramana, di Azzinano (Tossicia), ha raffigurato la natività attraverso un dipinto (tecnica mista 40×30), fotografato e trasposto su manifesto per pubblicizzare la manifestazione.
piano_recital_pre_cerquetoSaranno allestiti dei punti di ristoro con prodotti tradizionali e bevande calde.
Cerqueto dista circa 25 km da Teramo ed è facile raggiungerlo se ci si dirige prima verso Montorio al Vomano per poi, da lì, prendere la statale n° 80 che porta verso L’Aquila. Il bivio, sulla sx, si trova a circa nove km da Montorio, appena oltrepassata la galleria di Piaganini.
La viabilità è garantita anche in caso di neve.

Negli ultimi anni la manifestazione, rara nella formula, ha incrementato la sua notorietà. A questo proposito riportiamo uno stralcio di un articolo apparso sulle pagine nazionali del quotidiano La Repubblica, a firma della nota giornalista Francesca Alliata Bronner, che, parlando del territorio e dei paesi del nostro Parco e dopo aver assistito a nostra insaputa alla rappresentazione dell’anno precedente, affermava tra l’altro “…NON PERDETE IL 26 DICEMBRE A CERQUETO, PAESINO ALLE FALDE DEL CORNO GRANDE, LA STRABILIANTE (E COMMOVENTE) RAPPRESENTAZIONE DELLA NATIVITÀ CON 200 FIGURANTI…”.

GENESIS PIANO RECITAL

Prima della sacra rappresentazione, dalle 17.30 alle 18.30, all’interno dello scenario nel quale si svolgerà il presepe vivente, si avrà l’opportunità di assistere ad un concerto del pianista e compositore romano Francesco Gazzara. L’artista presenterà un repertorio dedicato alla musica del leggendario gruppo dei GENESIS nel loro periodo “progressive”.
Le composizioni proposte sono contenute nel suo doppio cd dedicato ai Genesis e chiamato “Play me my song” (www.gazzaraplaysgenesis.com), titolo derivato da un verso di “The musical box”, uno dei brani più significativi del gruppo.

Forse non tutti sanno che nella colonna sonora del presepe viene fatto largo uso della musica dei Genesis, adattata logicamente al contesto.
Può sembrare strano pensare che la musica di un gruppo rock si presti ad essere utilizzata in una rappresentazione sacra. Eppure l’opera musicale dei Genesis (soprattutto quella della fase “più colta” fino al 1977, anno di uscita dal gruppo del chitarrista Steve Hackett, che faceva seguito al precedente abbandono del vocalist Peter Gabriel) sebbene caratterizzata da passaggi indubbiamente rock è anche ricca di complessi momenti artistici degni della musica classica. Le loro composizioni poi, arricchite da liriche dense di citazioni letterarie, riferimenti storici e giochi di parole, hanno un particolare fascino ed un forte potere evocativo.
All’interno dell’attuale colonna sonora del presepe sono presenti numerosi frammenti ed intere tracce tratte dalla discografia dei Genesis o da quelle, altrettanto interessanti, dei lavori solisti dei loro componenti, nella fattispecie di Peter Gabriel, Steve Hackett e Tony Banks.
Il maestoso preludio di “Watcher of the skies” (titolo oltretutto appropriato al momento) fa da introduzione all’inizio della rappresentazione. La brillante ed originale versione che Francesco Gazzara fa di questo brano capolavoro mi ha colpito in modo particolare e mi ha indotto ad acquistare ed ascoltare per intero il suo cd.
Il piccolo frammento musicale di circa 15 secondi che fa da “collegamento” tra i vari periodi biblici che si attraversano durante lo svolgimento del presepe è ricavato da un brano di Peter Gabriel tratto dall’eccezionale album “Passion”, colonna sonora del film “L’ultima tentazione di Cristo” di Martin Scorsese. Dallo stesso album è preso il brano utilizzato durante l’Annunciazione e da altre sue due colonne sonore (Long walk home e Birdy) sono presi i brani relativi alla parte finale della scena dell’Annunciazione ed alla storia di Caino ed Abele.
All’album “Metamorpheus” di Steve Hackett appartengono i brani della scena del Censimento (opportunamente tagliati e riorganizzati al nostro scopo, così come fatto del resto per quasi tutte le musiche della colonna sonora), mentre è del tastierista Tony Banks la musica scelta per la scena dei pastori. Tutta la parte finale del presepe, dal percorso dei Re Magi in poi, è accompagnata da musiche del gruppo, fino ad arrivare al motivo conclusivo di “White mountain”, motivo che chiude pure la sacra rappresentazione.
Sono queste le ragioni che mi hanno spinto ad invitare Francesco Gazzara e mi auguro che la sua esibizione, oltre che costituire un gradito preludio al Presepe Vivente, possa stimolare l’interesse di tutti gli appassionati alla riscoperta dei Genesis, protagonisti di un periodo cruciale della musica moderna e creatori di composizioni indimenticabili, sospese tra il rock e la musica classica.
Il proposito iniziale era quello di invitare l’artista per un concerto nella prossima estate, ma poi abbiamo pensato al presepe. Dapprima il concerto doveva tenersi in chiesa, infine abbiamo optato per il concerto all’interno dello scenario del presepe, in un ambiente aperto e costellato da numerose torce accese tra i sentieri del bosco, posizionate in modo da vedere l’artista al centro. Dovrebbe derivarne una scenografia particolare e suggestiva, favorevole per creare l’atmosfera adatta ad accompagnare il pubblico all’inizio della rappresentazione.

Angelo Mastrodascio

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