Rientra nella lista dei piatti poveri anche la panzanella, una ricetta leggera, perfetta per i primi caldi poichè non necessita di cottura ed ha un gusto rinfrescante. Per prepararla basta avere pochi ingredienti che non mancavano mai nelle cucine dei nostri antenati! La panzanella è comunque aperta a numerose varianti, con l’aggiunta di ingredienti vari e diversi.
La ricetta originale prevede pane raffermo leggermente bagnato con acqua, condito con olio, aceto e sale. Oppure si strofinano le fette di pane con il succo del pomodoro tagliato a metà e si lasciano i pezzetti di pomodoro sopra la fetta di pane come se fosse una bruschetta. Il tutto condito con basilico, olio e sale.
I nostri antenati usavano spalmare sul pane, leggermente inumidito con acqua, un pesto otteuto schiacciando al pistasale acini d’uva non molto matura, facilmente reperibile fino a qualche decennio fa nelle nostre campagne, e condire poi il tutto con olio e sale. Un modo molto semplice ed economico per sfamarsi. Questa variante con l’uva veniva chiamata “ciav’dèllë”.
Elia Di Cesare