La 45ª rappresentazione del Presepe Vivente

Di questi tempi a Cerqueto il “Presepe Vivente” è l’argomento che non finisce mai di appassionare ed animare accese discussioni.

Anche quest’anno non ha fatto eccezione perché il presepe è chiaramente un patrimonio di tutti gli abitanti di Cerqueto e nel tempo è diventato una tradizione di tutta la zona della montagna del teramano.

Eppure chi assiste per la prima volta alla rappresentazione non può in alcun modo immaginare che sia il frutto del lavoro di così poche persone e con così scarsi mezzi a disposizione. Ogni volta si tratta di un prodigio che si ripete in modo quasi miracoloso e tutti coloro che ci lavorano lo sanno bene. Da sola, questa evidenza, dovrebbe essere sufficiente a fugare tutte le polemiche.

Più che descrivere scene, musiche ed effetti di luce, in questa ultima edizione ancora più straordinaria  del solito, vorrei soffermarmi sul significato che un evento del genere costituisce per il paese e la sua comunità. (altro…)

L’uomo e la natura

Non c’è alcun dubbio che uno dei motivi che rendono Cerqueto un posto unico e bellissimo sia lo spettacolo che la natura offre a chiunque voglia fermarsi anche solo un attimo ad osservare il paesaggio.
La vegetazione, il cielo, la montagna, l’acqua, l’aria pura ed incontaminata, fredda di inverno e fresca di estate, quel forte ed intenso colore verde, predominante sul panorama, non lasciano mai indifferenti, né i visitatori occasionali, né gli abitanti del posto.

Ci sono diversi punti del paese che regalano ampie viste panoramiche ed in qualunque direzione si volga lo sguardo prevale il contatto con la natura. Credo sia questa la ragione per cui proprio qui a Cerqueto in un momento di contemplazione dal Piano diretto sul profilo mutevole delle montagne della Laga di fronte al paese che si è presentata davanti a me la questione, dal vago sapore filosofico, relativa al rapporto tra l’uomo e la natura ed alla collocazione dell’essere umano nell’ordine naturale delle cose.. (altro…)