Il mio sogno da bambina

Ph. Franco PilatiE’ stata una serata semplicemente unica.

Da vera cerquetana quale sono, seppur cresciuta a Roma, sono stata felicissima ed onorata di interpretare questo ruolo, ma soprattutto di far vivere questa esperienza alla mia bambina. Sarà per noi una benedizione che ci accompagnerà per tutta la vita.

Se sfoglio l’album delle mie fotografie in terza pagina, ne trovo una di me piccola, poco più di tre anni, vestita da popolana con un cestino pieno di mandarini che da lì a qualche ora avrei portato in dono alla “Madonna e il Bambinello”.

Ricordo l’emozione che provavo nell’arrivare davanti alla capanna e la curiosità nel vedere da vicino il bambino che quell’anno interpretava Gesù. “Chissà, forse un giorno ci potrò essere io!” pensavo.

Ph. Gianluca PisciaroliEd è per questo che il giorno che mi hanno chiesto se fossi stata disposta a partecipare con Camilla alla 48esima edizione del Presepe Vivente non ho esitato un attimo a dire “SI”. Non ho pensato a nulla: freddo, neve, vento, avremmo trovato il modo quel giorno di coprirla a dovere e in ogni caso ci sarebbe stato nonno Celeste a proteggerla da lassù.

E poi è arrivato il 3 gennaio. Come tutti gli anni nel giorno del presepe Cerqueto si anima di uno spirito particolare, difficile da descrivere. Tutti, adulti e bambini, si preparano a prendere parte alla rappresentazione a dimostrazione di come un piccolo paese possa essere espressione di tanta creatività e collaborazione.

Ho vestito Camilla, l’ho allattata, l’ho affidata al suo papà e alla mia mamma ed ho pregato perché stesse buona e tranquilla anche senza di me. Ci saremmo riviste dopo due ore.

Ph. Franco PilatiMi sono vestita e mi sono recata nella postazione dell’Annunciazione ad aspettare che tutto iniziasse.

Sapevo che mi sarei emozionata, ma non immaginavo quanto. Seduta su quella sedia di legno guardavo la folla di gente accorsa a vedere il presepe ed ecco annunciare i nomi dei tre protagonisti. Nel sentire il nome di Camilla ho avvertito un tonfo al cuore e l’emozione ha preso il sopravvento. Sono scese alcune lacrime che ho asciugato stando attenta affinché il velo, che con tanta cura Adina e Maria erano riuscite a fissare, non si staccasse.

Ph. Gianluca PisciaroliSi sono spente le luci e le 48esima edizione del Presepe Vivente ha avuto inizio … da quel momento ognuno interpretava il proprio ruolo.

Camilla è stata buonissima, ha dormito tutto il tempo e, come una vera celebrità, si è svegliata solo per le foto finali e per ringraziare tutte le persone venute a vederci.

Ph. Gianluca PisciaroliUn giorno, quando Camilla sarà grande, le racconterò tutto questo, le farò vedere le foto e sono sicura che attraverso i miei racconti rivivrà la magia di questa splendida serata.

Oggi nell’ultima pagina del mio albumposso mettere la foto di me e della mia bimba che felicissime interpretiamo “la Madonna e il Bambinello”.

Un grazie di cuore a tutti per la meravigliosa esperienza.

Adele Mastrodascio

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