Oblio dei secoli

Tra immensa selva di querce
Cerqueto sta,
E giù per la china del monte
In forte discesa
Occhieggia,
Con le sue case lucenti:
E sembra ripeta
La storia sua antica
Disseminata nel tempo
Che fu.

Ma cerchi e rovisti tu indarno
Storia che fu,
Cerqueto non trovi giammai;
Da tutti obliato
E appare
Come un virgulto improvviso
Che spunta a ridirci:
Son tanti paesi
Che furon belli e felici
Con me.

Ma tanti paesi ignorati
Vissero già:
La storia giammai ti conobbe;
Ed anzi negletti,
Felici,
Gli anni trascorsero belli
Più ancora beati
Perché, fortunati;
Vennero popoli amici
Sol qui…

E ancora nel tempo venturo
Si vede già
Che prospera e bella, Cerqueto, In forte salita
Riguarda:
Sarà senz’altro il futuro A darmi la gloria,
A darmi la gioia
Cui tutti guardan fidenti
Quaggiù!…

Poesia tratta da: La mia terra – Paesi d’Abruzzo di Giulio Di Nicola, padre passionista , poeta e studioso di antichi documenti.

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