“Mi piace incontrarvi al bar Cristallo / specchiarmi nella vostra solitudine /all’ombra della notte che non patisce il tempo / e il tempo muore su gesti parole di sempre / non ci accorgiamo che mutiamo dentro/… /ma è ancora la sera a sorprenderci soli / in questa città che non è nostra”. (Amici)
Così Saro percepiva la vita nei primi anni della sua lunga permanenza a Treviso e rendeva eterna la sua città adottiva. Per ricordarlo l’Associazione di promozione sociale e culturale SeLaluna, in collaborazione con La Fondazione Feder Piazza Onlus, Sabato 22 settembre 2012, presso la sede della Fondazione in via Dei Biscari, 22 – S. Bona Treviso, a otto mesi dalla sua scomparsa, ha presentato il suo libro Giostra di falene, pubblicato da Edizioni Del Leone – Venezia. Ho partecipato con piacere alla manifestazione, che è stato un incontro con il poeta e insieme un commovente omaggio che la città ha tributato alla sua memoria. Nella splendida cornice del giardino della sede della Fondazione sono state lette da Daniela Barzan (Presidente dell’Associazione) e Rossano Vettori numerose poesie, che fanno parte della breve antologia, insieme ad altre inedite. Le poesie sono state introdotte e commentate in modo puntuale e accurato dal Presidente della Fondazione Lino Bianchin, amico e collega di Saro. Non sono mancati dettagli significativi della intensa attività del poeta come docente appassionato e competente e particolari della sua vita, che hanno accompagnato e guidato il pubblico a penetrare nell’immenso universo della sua profonda sensibilità, fatta di immagini, emozioni, affetti, ricordi, evocazioni, suggestioni e simboli, profondi, rilevanti e considerevoli. La lettura dei testi, efficace e significativa, è stata intervallata da intermezzi musicali, voce e chitarra dal vivo della bravissima Alice Dal Col, ex studentessa di Saro. La cerimonia commemorativa e la lettura delle poesie, alla presenza della moglie del poeta, Lena, e del figlio Sal, è stata densa di momenti di viva ed profonda emozione. Tantissime le persone, ben oltre le previsioni, amiche ed estimatrici di Saro, presenti a rendergli omaggio in segno di grande stima e affetto. Ha partecipato alla cerimonia anche la giovane professoressa Micaela Paolucci, di Roma, a testimonianza della fattiva collaborazione con il collega scomparso a favore degli alunni più disagiati durante gli anni del suo insegnamento a Treviso. Ha preso parte alla cerimonia anche la Direttrice del IV Comprensivo di Treviso, la dott.ssa Serenella Perotti, che ha ringraziato a nome di tanti bambini Saro e Lena per la generosità e l’impegno profusi a sostegno del progetto “Disagio” a favore di bambini svantaggiati e bisognosi, a cui vengono continuamente devoluti gli introiti della vendita del libro Giostra di falene.
La vicepresidente dell’Associazione SeLaluna , Concetta Murè, nel suo discorso introduttivo ha delineato i tratti della personalità nonché della poetica di Saro Gianneri commentando l’intervista, molto significativa, rilasciatami da Saro per Cerqueto InForma in occasione della pubblicazione del suo libro. La vicepresidente ha, inoltre, presentato la poesia che segue, scritta e dedicata a Saro da Santi Turcheria .
Adina Di Cesare
Il poeta Maniscalco di pietre. |