Itinerari – Cerqueto, Macchia Vomano, Aiello, Figliola

Itinerario Cerqueto, Macchia Vomano, Aiello, Figliola

 Nella loro attività i cardatori, specie quelli divenuti esperti dopo anni di quel lavoro, tendevano a percorrere tragitti noti e a recarsi in quelle  località rurali delle quali già in anticipo sapevano quali erano le probabilità di trovare lana da cardare ed in quali famiglie era conveniente recarsi.

Ogni gruppo di cardatori, in genere formato da tre o quattro lavoratori, aveva propri itinerari che nel corso degli anni potevano parzialmente cambiare, ma rimaneva spesso invariata la direzione principale verso la quale si recavano, consolidando e man mano ampliando un proprio bacino di utenza, come si direbbe oggi. Così molti, soprattutto i cerquetani, si recavano verso la Marche ed erano tantissime le rotte seguite dai vari gruppi, tanto da percorrere quasi interamente il territorio rurale marchigiano, in particolar modo quello delle provincie di Ascoli Piceno e Macerata. Oltre che in questi territori, i cerquetani si recavano anche verso alcune zone dell’attuale provincia di Rieti, all’epoca appartenenti al territorio aquilano. La provincia di Rieti è stata infatti istituita solo nel 1927, unendo territori appartenenti alla provincia di Roma tra cui la stessa città di Rieti, con territori appartenenti alla provincia di L’Aquila, tra cui Amatrice, Cittaducale, Leonessa e Antrodoco. (altro…)

Romolo e la cardatura, gli anni del tramonto di un antico mestiere

Romolo Intini, nato ad Intermesoli ed attualmente residente a Pietracamela, iniziò a cardare la lana  nel 1942, appena quattordicenne,  e  svolse questo mestiere  per  sette anni, fino al 1948. Appartiene quindi all’ultima generazione dei cardalana, prima che la loro attività manuale venisse sostituita per sempre dal lavoro automatico delle macchine tessili. (altro…)