“Io sono di Cerqueto e me ne vanto, questo è il paese mio e l’amo tanto!”. Cantavo, piena di orgoglio, da piccolina, in uno dei tanti stornelli tramandati oralmente di generazione in generazione, nella storia delle nostre famiglie.
Anche oggi, mi capita spesso di ricordare, assieme alla nonna Isabella, le canzoni e gli aneddoti che mi facevo raccontare, prima di addormentarmi o durante la consumazione dei pasti, come fanno i bambini per essere invogliati a mangiare, in una forma di “ricatto” se vogliamo, o di scambio. Come non essere fieri e riconoscenti verso una comunità sempre più piccola, ma grande in un certo senso, che riesce con uno sforzo notevole a realizzare una manifestazione tanto apprezzata e amata, anche dopo tanti anni?
La cinquantesima edizione del Presepe Vivente, appena conclusa, ha fatto registrare un notevole successo di pubblico che ne ha potuto apprezzare, in un’atmosfera mite, quasi surreale, il grande valore artistico e cristiano.
Serata nitida, temperatura atipica rispetto al periodo natalizio, una piacevole brezza hanno favorito lo svolgimento del concerto, prima, e del presepe immediatamente dopo, mentre la folla si disponeva pian piano favorevolmente, per assistere, attonita ed entusiasta, all’evento dell’anno. Già, perché per il nostro Cerqueto e per tantissimi affezionati, esso rappresenta l’appuntamento per eccellenza che si attende e si prepara per tutto l’anno. (altro…)