Li sëvëzë (acetosa rumex, acetosella)

Li sëvëzë sono un’ erba  il cui stelo e le foglie, fino a qualche decennio fa, venivano regolarmente gustate ad ogni  primavera da tutti i cerquetani, semplicemente staccandoli con le punta delle dita e mangiandoli sul posto.
A Cerqueto nascono ad inizio primavera, mentre in montagna nascono ad inizio estate. Da bambino andavo spesso con gli amici a trovarli, conoscendo i posti dove nascevano. In genere si trovavano sui muretti a secco che delimitano le strade di campagna. Lungo il muro in pietra  della vecchia strada che collega il Castello al Piano  ad esempio ne nascevano moltissimi e quando uscivo di casa mi fermavo volentieri a mangiarli, oppure li coglievo distrattamente mentre camminavo. Anche togliendo tutti gli steli, la piantina non moriva, perchè ne produceva sempre di nuovi. Quando ho pensato di parlare di questa pianta sul nostro giornale, sono andato lì per fotografarli, ma non ne ho trovato neppure uno: i posti dove crescevano  sono stati invasi completamente dall’edera che ha  annientato tutte le altre piccole piantine come li sëvëzë. Per di più i terreni sopra la strada prima erano quasi tutti coltivati, mentre ora sono incolti e pieni di sterpaglie.

(altro…)

Cani e tartufi

La “scoperta” che era possibile trovare tartufi sul territorio di Cerqueto avvenne negli anni 90. Il primo a parlarne ed in seguito a prendere la specifica licenza fu Federico Mastrodascio. In quegli stessi anni, del resto, sul ciglio della nostra strada sostavano spesso le macchine dei cercatori di tartufi, tanto che a volte prendevamo in considerazione la possibilità di delimitare il territorio tramite targhe con divieto di raccolta. Prima di allora comunque non avevamo mai preso in considerazione il fatto che si potessero trovare i tartufi sopra le nostre terre. (altro…)