Dopo 50 anni … si vende un pezzo della propria vita

scenario favole9Lo spunto per queste mie righe lo devo a  quanto scritto nel numero di maggio 2013 di  Cerqueto InForma da Adina Di Cesare (Per chi suona la zampogna cerquetana?) e  da  Angelo Mastrodascio sui risultati delle ultime elezioni politiche a Cerqueto. Entrambi  raccontano il presente partendo dal passato e lasciano trapelare, a mio avviso, una certa preoccupazione per il futuro di Cerqueto. Una preoccupazione per il futuro che io mi sento di condividere in pieno.

Chi avrà la bontà di leggere fino in fondo questo mio scritto mi concederà anche l’opportunità di sfogare i miei sentimenti e  i miei ricordi. Amarezze, contraddizioni e forse nostalgie del tempo che fu. (altro…)

Mio padre … Classe 1911

“ La guerra è una brutta bestia, da qualsiasi parte la vuoi considerare “  Frase che  spesso  ho sentito  dire da mio padre; parole che, nel ricordo dei  suoi pochi racconti, con il passare degli anni, ho cercato sempre più di comprendere. Avevo tre anni quando mio padre tornò definitivamente a casa, dopo la prigionia nel lager tedesco.  Nel dopoguerra c’era poco da raccontare. Bisognava lavorare e cercare di ricostruire quello che la guerra aveva distrutto, famiglie e cose. Rare volte ho chiesto a mio padre di raccontarmi quei terribili anni perché avevo la sensazione che non volesse trasmettere a me e al resto della famiglia le paure e le brutture vissute. Ho sempre conservato gelosamente tutti i suoi documenti e gli appunti personali, da quando nel giugno del 1982 si spense definitivamente nella sua Cerqueto, nella casa dove era nato. Ho sempre rimandato, anno dopo anno, il desiderio di sistemare tutto tra i classici album fotografici e contenitori per documenti. (altro…)