Poveri, abbandonati e…

Era un tiepido pomeriggio primaverile, agli inizi degli anni ’60. Avevo quasi 10 anni ed ero una bimbetta vivace ed allegra. Seguivo sempre la mia famiglia nelle loro uscite festive e non. Sì, fu proprio allora che udii dal palco, un “palchetto” paesano improvvisato per la campagna elettorale, un signore che diceva: “povera Cerqueto, è stata, è, e sarà sempre una pedina manovrata dai fanesi. Quelle parole mi sembravano leggere e scherzose, però, sapevo già, poiché spesso giocavo a dama con mio padre, che la pedina aveva un valore inferiore alla dama e veniva mossa con facilità. Subito mi resi conto del significato allegorico di quella frase. Mio padre, allora quarantenne, lui sì ne aveva fatte di “battaglie” per difendere i diritti dei cerquetani. (altro…)

Paesaggio: storia e memoria del tempo – Le cascate del Fosso di Cerqueto

Nel sito di Antonio Palermi “auaa.it” (espressione ascolana, città dell’autore, ma anche cerquetana, usata per esprimere stupore di fronte ad un avvenimento o panorama di particolare bellezza) si parla delle  “cascate del fosso di Cerqueto”. Le cascate si trovano in un luogo impervio ai confini dei territori di Cerqueto e Pietracamela. In inverno sono spesso ghiacciate a causa della loro perfetta esposizione a Nord. La cascata più grande presenta il notevole salto di circa 25 metri. Sono  posizionate non lontano dalla fonte de “li Urë”, che, come suggerisce il nome, ha la stessa loro esposizione.

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