Canone a metà

Da quando c’è stato il passaggio al Digitale Terrestre, a Cerqueto speravamo di poter vedere finalmente un numero maggiore di canali TV rispetto ai soli canali Rai e Mediaset ai quali ci eravamo per anni abituati.
Passati ormai diversi mesi, dobbiamo purtroppo constatare che le cose sono andate in modo diverso: se prima riuscivamo a ricevere sei canali, ora ne vediamo soltanto tre in più. Questo mentre a Teramo, zone limitrofe e lungo la costa, di programmi se ne vedono a decine. Il servizio offerto quindi è disuguale, ed anche di molto, da zona a zona.
Con le televisioni private non possiamo farci nulla, ma la Rai dovrebbe offrire, almeno a grandi linee, un uguale servizio a tutti i cittadini. Questo perché paghiamo il canone TV annuale, il quale è identico per tutti ed in tutta Italia. Non è giusto allora che noi, con l’esiguo numero di canali Rai che vediamo, dobbiamo pagare il canone completo, al pari di chi invece vede anche i numerosi altri che a noi risultano invisibili.

Come forma di protesta per quanto detto, proponiamo di pagare (la data del pagamento si avvicina)  il prossimo canone Rai a metà. Speriamo in questo modo di sollecitare la Rai a migliorare il servizio, almeno da avvicinarci al numero di programmi che la maggioranza dei telespettatori vedono.

Lucio Marcone

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