Come scrivere il cerquetano?

Per i numerosi dialetti abruzzesi non esistono regole ortografiche precise, tale mancanza è dovuta al fatto che esistono pochissimi scritti letterari in questi dialetti.Il cerquetano strutturalmente è simile agli altri dialetti abruzzesi appartenenti al gruppo dell’area meridionale, che comprende l’Abruzzo adriatico (non l’Abruzzo Aquilano) insieme al Molise, la Puglia, (con esclusione del Salento), la Campania, l’alta Calabria.
Il cerquetano, nonostante le somiglianze agli altri dialetti,  ha le sue peculiarità idiomatiche sia a livello lessicale sia, soprattutto, a livello fonetico e si distingue anche dai dialetti dei paesi limitrofi del teramano. Sono diversi il lessico, l’intonazione, il sistema vocalico. Per un cerquetano  il fanese è facilmente riconoscibile, così come sono facilmente riconoscibili il cuscianese, il montoriese, il pietracamelese.

Il sistema fonetico cerquetano è assai più ricco dell´italiano standard, sia per le vocali che per le consonanti. Alle sette vocali dell’italiano standard,  in ambito orale, si aggiungono nel cerquetano  suoni vocalici tipici:  å (che si pronuncia come o della parola inglese bottle), ï  ö   ë  ü (suoni indistinti  vicini rispettivamente alla i, alla o, alla e, alla u ) nonché la sostanziale differenza tra vocale aperta e chiusa  e tra vocale breve e  lunga. In cerquetano abbiamo almeno  tredici  suoni vocalici diversi rappresentati dai seguenti grafemi:  à å ë è é     í ì ï   ó ò ö  ü ù. Dai profili estremamente labili,  in qualche caso la performance varia da persona a persona e ciò rende difficile alcune volte definire esattamente il suono vocalico giusto, come per esempio nel caso di pane abbiamo sia pånë sia pànë.

Una differenza notevole è evidente tra parlanti più anziani e più giovani. La distinzione tra i diversi suoni vocalici è importante perché costituisce la differenza sufficiente ad individuare significati diversi.

Un altro grafema indispensabile è la semivocale j che si pronuncia come  ll nella parola francese fille e sostituisce l’italiano gli.  Poi è necessario distinguere il suono intermedio sc da quello più deciso ssc.

Senza rinunciare ai caratteri distintivi del cerquetano, abbiamo cercato di semplificare le modalità adottate per la  trascrizione come si può vedere dalla seguente tabella riassuntiva. I suoni é / e,  í / i,  ó / 0,  ù / u , molto simili,  verranno indicati  con i relativi accenti solo se necessario, altrimenti verranno utilizzati,  per comodità,  senza alcun accento.

grafema descrizione del suono corrispondente esempio italiano
à / a hanno suono anteriore aperto ca casa
å suono anteriore leggermente più chiuso rispetto alla a på pane
ë detto schwà, è un suono della vocale centrale, semiaperta,  neutro, indistinto, che ha la funzione importante di formare sillaba con la consonante che la precede; si trova indifferentemente nel mezzo o in fine della parola, mai all’inizio, e non è mai accentata arriémëcënë andiamocene
è ha suono anteriore semiaperto ècchë qui
é /e hanno suono anteriore semichiuso né / vé noi /voi
ï suono anteriore neutro e più chiuso rispetto alla ë fïnèstrë finestra
ì ha suono anteriore più chiuso e più lungo fìjjë figlia
í / i hanno suono anteriore meno chiuso e più breve stattë zíttë stai zitto
ò ha suono posteriore semi-aperto nòttë notte
ó /o hanno suono posteriore semi-chiuso ó io
ö ha suono posteriore indistinto, inesistente in italiano,  tra la e e la o, più vicino alla o öjjë  mammë oh, mamma!
ü ha suono posteriore indistinto, inesistente in italiano, tra la o e la u, più vicino alla u cazzütte cazzotto
ù / u hanno suono posteriore, chiuso rùppëlu rompilo
j / jj semivocale anteriore, unito spesso ad altra vocale, sostituisce l’italiano gli, si raddoppia se preceduto da una vocale tonica pajìrë / pàjjë pagliaio / paglia
sc suono intermedio fra scc scë cacio
ssc suono  deciso, corrispondente a ssc sscë cassa

Caratteristica del cerquetano è anche la vicinanza di suoni vocalici che a volte formano dei dittonghi veri e propri. Eccone alcuni esempi:

au sàu solo
àj sàj ieri sera
éu séu soli
ëj nëj nero
ua uantìrë guantiera, vassoio
jjë oggi
jjë fjjë cavolo cappuccio

Le consonanti si scrivono e si pronunciano come nella lingua italiana.

Adina Di Cesare

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