Le cascate del Fosso di Cerqueto

 

Le cascate del Rio San Giacomo permettono di passare una giornata arrampicando su salti di varia difficoltà. La zona è stata attrezzata con fix e catene e permette anche di effettuare le salite assicurati dall’alto. Le difficoltà sono molto varie e vanno dal III al 5 e oltre se andiamo a cercare le candele. E’ stata attrezzata anche una linea in dry-tooling con fix sulla parete, proprio a sinistra della cascata bassa. I salti sono 2, abbastanza simili, quello più alto ha uno sviluppo superiore ed è anche più difficile. 

ACCESSO

Da Pietracamela proseguire per Prati di Tivo e lasciare l’auto poco dopo l’ultimo tornante prima dei Prati (1300 m circa).
Ridiscendere verso il tornante e proprio prima di questo prendere a destra una pista che si inoltra nel bosco.
Seguirla per poco e, in corrispondenza di una pianta con segno rosso, scendere a sinistra.
Senza un percorso ben definito si scende ripidi verso destra fino a scendere nel fondo del fosso. La cascata è poco più in basso (1225 m circa, 15 min.). 

RELAZIONE

Salto superiore
Al centro IV, all’estrema sinistra V.
Salto inferiore III+ 

DISCESA 

Al contrario della maggior parte delle cascate, qui occorre scendere prima di poter effettuare la salita. I salti sono attrezzati per la discesa in corda doppia. Il salto superiore ha catene su piante sulla sinistra (faccia a valle).
Il salto inferiore ha una sosta su fix sulla parete del grosso masso alla base del salto superiore oppure può essere aggirato sulla destra. 

Dal sito di Antonio Palermi   www.auaa.it 

ANTONIO PALERMI

Un sito dove si raccolgono informazioni
che riguardano principalmente il mondo della montagna,
in particolare l’Alpinismo, l’arrampicata, l’escursionismo, lo scialpinismo, le cascate di ghiaccio, ecc..
L’area interessata è l’Appennino Centrale, più o meno, dalle Marche al Molise. 

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